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CASA ECOLOGICA

Il progetto appare dall’esterno come un “cubo dentro un cubo”, sospesi dal terreno per ridurre al minimo il contatto con esso e permettere un’areazione naturale.Progettati con due tipi di materiali -struttura in latero-cemento per quello esterno e legno per quello interno- a voler evidenziare le due funzioni che ricoprono: involucro di protezione il primo, spazio vitale il secondo.L’edificio si chiude verso il nord lasciando come uniche aperture finestre a nastro, per aprirsi a sud dove sono state posizionate le ampie superfici vetrate del soggiorno a doppio volume e quelle corrispondenti alle camere da letto e allo studio. Su questo fronte è stato previsto l’inserimento di un patio composto da tre pareti vetrate rivolte verso l’interno dell’edificio e una parete opaca a elevata inerzia termica, rivolta verso l’esterno. La chiusura in sommità del patio è regolata da un lucernario con un sistema di captazione solare dotato di lamelle in acciaio poste all’esterno, orientate in maniera tale da schermare la superficie vetrata dai raggi solari nei mesi più caldi. Il captatore è dotato di un meccanismo di apertura per permettere l’ingresso delle radiazioni solari in inverno. Come sistema passivo il patio assume il ruolo di accumulatore termico d’inverno, grazie alla parete a sud che immagazzina calore durante le ore più calde, per poi rilasciarlo pian piano agli ambienti interni durante le ore notturne; d’estate, l’apertura della parte superiore innesca la ventilazione interna degli ambienti permettendo la fuoriuscita dell’aria calda.Per l’ombreggiamento del lato sud nel periodo estivo, sono stati inseriti dei frangisole in legno mobili per le parti vetrate e una griglia come supporto verticale per la vite americana (pianta caducifoglia) in corrispondenza della parete opaca del patio.

DOVE

S. Giovanni Teatino

QUANDO

2005

Concorso di Progettazione con arch. Caldarelli e arch. Chella

COSA

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