Si tratta di un intervento di demolizione di un fabbricato risalente agli anni ’50 fortemente danneggiato dal sisma del 6 Aprile 2009 e nella ricostruzione di un nuovo edificio in cemento armato e laterizio con diversa sagoma rispetto all’edificio esistente.

Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo volume che si sviluppa su 2 livelli e si accosta all’edificio adiacente intersecandolo al piano terra. La complessità volumetrica della preesistenza e la sagoma del lotto hanno reso di difficile attuazione una soluzione di continuità, pertanto la strategia progettuale mira a preservare l’autonomia dei due edifici  che pur essendo collegati appaiono come due volumi distinti.

La presenza di un impianto fotovoltaico e di un impianto solare termico permettono una drastica riduzione dei consumi energetici.